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Michelangelo,Raffaello e Leonardo da vinci.

Nelle ultime lezioni online di arte,abbiamo affrontato lo studio degli artisti rinascimentali.

Recentemente abbiamo studiato le opere di artisti quali Michelangelo,Raffaello e Leonardo. Mi hanno particolarmente affascinato tre famosi affreschi da essi realizzati: la Cappella Sistina, la Scuola di Atene e l’Ultima Cena.

A Milano si può vedere l’Ultima Cena e il cartone che utilizzò Raffaello per dipingere la Scuola di Atene.

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Michelangelo fu architetto e pittore eccelso, ma si considerò anche uno scultore.

 

Uno dei suoi più grandi capolavori furono gli affreschi della volta della Cappella Sistina.

Papa Sisto IV la fece affrescare da un gruppo di pittori, come Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e molti altri.

Pochi anni dopo, nel 1508, Giulio II affidò il compito a Michelangelo di dipingere la volta della Cappella Sistina.

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Nella Cappella Sistina vengono rappresentate le scene della Genesi,gli antenati di Cristo da Abramo a Giuseppe, i profeti e le sibille e il Giudizio Universale.

Tra tutte le opere dipinte da Michelangelo nella cappella a me piace di più la creazione di Adamo  perché è la più semplice da interpretare.

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Raffaello, nato a Urbino, si formò nell’ambiente culturale della corte dei Montefeltro.

Raffaello fu definito: “il pittore della bellezza”.

Dipinse molte opere, ma noi, quest'anno, ci siamo soffermati sullo studio delle opere riferibili alla “Scuola di Atene”

Papa Giulio II commissionò a Raffaello il compito di dipingere quattro stanze del suo appartamento privato.

In una stanza, Raffaello affrescò la volta e quattro lunette abbastanza grandi.

Nella lunetta della Scuola di Atene, Raffaello affrescò un bellissimo edificio classico, con una scalinata e archi e volte a botte.

In questa ambientazione Raffaello raffigurò scienziati e pensatori che discutono le loro teorie. Nel centro del dipinto vediamo Platone e Aristotele, con il primo che indica il cielo, cioè l’oggetto dei suoi studi, invece il secondo volge il palmo verso terra per significare il suo interesse per la natura e l’esperienza.

Raffaello, probabilmente su invito del papa, attribuì ad alcuni personaggi l’aspetto di artisti suoi contemporanei: per esempio, Platone ha l’aspetto di Leonardo da Vinci, Eraclito ha il volto di Michelangelo.

A Milano, nella Pinacoteca Ambrosiana, si trova il cartone che utilizzò Raffaello per dipingere la Scuola di Atene. Secondo la guida della Pinacoteca Ambrosiana, si ritiene che Raffaello avesse disegnato solo il cartone, ma l'affresco fu dipinto dai suoi aiutanti.

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Assolutamente imperdibile per un appassionato di arte è la visita a Milano del Cenacolo, che raffigura l’Ultima Cena. 

A differenza dei dipinti di Michelangelo, Leonardo non disegnava in modo scultoreo e con i contorni netti ma in modo sfumato.

Leonardo, a pochi passi dal Cenacolo, aveva una vigna che gli era stata donata da Ludovico il Moro. Quando finiva di dipingere, si recava sempre a controllarla. 

Oggi è possibile ritrovarla in Corso Magenta 95.

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